Puoi aumentare tanto la pensione con queste procedure INPS ma attenzione alle scadenze

Ci sono dei metodi molto vantaggiosi per incrementare l’importo della pensione e ottenere cifre stratosferiche. Vediamo come richiederli.

Non tutti i pensionati conoscono i benefici di due strumenti predisposti dall’INPS che consentono di aumentare l’assegno pensionistico anche quando già si percepisce la prestazione.

aumento pensione
Si può aumentare l’importo delle pensioni (Rollercoasterrevolution.eu)

Possono richiederli tutti i contribuenti che possiedono specifici requisiti. Attenzione, però, perché bisogna presentare la domanda entro determinati termini, altrimenti si perde il diritto a beneficiarne. Vediamo, dunque, quali sono i presupposti per ottenere l’aumento della pensione.

Pensioni più alte grazie a questi due “trucchetti”: approfittane subito

Il nostro sistema previdenziale prevede due misure per incrementare l’importo della pensione: la ricostituzione contributiva e il supplemento di pensione.

ricostituzione contributiva e supplemento di pensione
Ci sono due ottimi metodi per avere pensioni più ricche (Rollercoasterrevolution.eu)

La ricostituzione contributiva consente di ricalcolare l’ammontare della pensione includendo i contributi versati o maturati prima della decorrenza della prestazione. È l’ipotesi, ad esempio, del conteggio del servizio militare non valutato precedentemente o dell’accredito della maternità.

Tale beneficio spetta ai pensionati che erano iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria, alle Gestioni speciali dei lavoratori autonomi, alle Gestioni integrative INPS e ai percettori di pensione della Gestione pubblica.

La ricostituzione contributiva va richiesta nel momento in cui il titolare della pensione scopre delle anomalie della propria situazione contributiva, che incidono negativamente sull’importo dell’assegno.

Il supplemento di pensione, invece, è un aumento che spetta ai pensionati che continuano a prestare attività lavorativa. Può essere fruito dagli iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria, alla Gestione separata INPS o alla Gestione dei lavoratori spettacolo e sport (ex ENPALS).

In pratica, i contributi aggiuntivi sono usati per incrementare l’importo dell’assegno pensionistico già percepito e ricevere, così, una somma ulteriore dall’INPS.

La domanda di supplemento va presentata entro specifiche tempistiche. È, infatti, previsto un termine ordinario e uno breve. Nel dettaglio:

  • per gli iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria, al FPLD e alle Gestioni autonome, la richiesta va inviata entro 5 anni o 2 anni (in quest’ultimo caso bisogna avere almeno 67 anni di età);
  • per gli iscritti alla Gestione separata, l’istanza va inoltrata entro 5 o 2 anni, ma non sono previsti limiti di età;
  • per gli iscritti alle Gestioni Ex Enpals, il termine ordinario è di 5 anni e quello breve di 2 anni, ma sono necessari 67 anni di età;
  • per gli iscritti a INPGI il termine ordinario è di 2 anni, mentre per quello breve è stabilito che la domanda può essere inviata al momento della cessazione del rapporto di lavoro;
  • per gli iscritti all’Assicurazione Generale Obbligatoria, non ci sono limiti temporali.

La decorrenza del supplemento, infine, è dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della richiesta.