Arrivano novità interessanti per i contribuenti sull’Assegno Unico. L’Inps annuncia conguagli fino a 300€.
L’Assegno Unico è una misura economica prevista dallo Stato che si è rivelata fondamentale per dare una mano a quelle famiglie in cui vi sono dei figli con età non superiore a 21 anni. Si tratta infatti di un aiuto economico non indifferente che può fare la differenza in moltissime famiglie italiane.
Dunque l’interesse per le ultime modifiche attuate sull’Assegno Unico è più che lecito e per questo vogliamo fare un po’ di chiarezza. Ecco dunque quali sono le novità interessanti per i contribuenti sull’Assegno Unico. L’Inps ha annunciato dei conguagli fino a 300€.
Ecco chi potrà averli
Secondo quanto riportato dall’Inps, prima di pagare l‘importo dell’Assegno Unico previsto per il mese di aprile, l’Inps riconoscerà alcuni conguagli. Ma non tutti ne avranno diritto e potranno usufruire delle maggiorazioni.
Si tratta di differenze di importo rispetto a quanto il percettore a ricevuto e quanto avrebbe invece dovuto ricevere nel cedolino di un dato mese. Nel caso in cui un beneficiario riceve quindi più soldi rispetto a ciò che avrebbe dovuto ricevere allora si parla di conguaglio in positivo. Va da sé che, quando l’importo è invece inferiore al dovuto, il conguaglio in questo caso sarà in negativo.
Ma andiamo più nello specifico e vediamo di che cosa si tratta e chi riceverà il tanto atteso conguaglio per il prossimo pagamento dell’Assegno Unico. Durante questi primi giorni di aprile, infatti, l’Inps effettuerà i calcoli dei conguagli da effettuare. Coloro che beneficiano della prestazione per i figli a carico potrebbero quindi ricevere dei conguagli a credito (in positivo) da parte dell’Inps.
Questo vuol dire che ci saranno beneficiari che riceveranno un credito in denaro in quanto nel corso dell’anno è stato pagato loro un importo totale inferiore rispetto alle attese. Questo può accadere in caso di mancato riconoscimento di una maggiorazione, o perché con un Isee più basso è possibile avere un importo più alto.
Quando il diritto a ricevere di più esiste, ma non viene immediatamente pagato, allora è possibile ricevere un conguaglio. Dunque l’Inps ha fatto sapere che effettuerà i ricalcoli con l’obiettivo di mettersi in pari con i pagamenti. Ci sono stati infatti alcuni pagamenti dell’Assegno Unico del 4 aprile in cui il conguaglio è stato di 296,30€. Quasi 300 euro.
Questo vuol dire che, prima ancora di poter riscuotere l’Assegno Unico, il beneficiario del conguaglio riceverà un bonifico da parte dell’Inps dall’importo di quasi 300€. L’erogazione dell’Assegno Unico nel mese di aprile avverrà tra il 17 e il 20 del mese.