Soffri troppo se sei single? Ecco il segreto per stare bene anche da soli

In un mondo dove la connessione digitale sembra aver raggiunto il suo apice, paradossalmente ci troviamo ad affrontare una delle sfide più grandi: quella di essere veramente connessi con noi stessi.

La generazione attuale, pur essendo la più connessa di sempre, risulta anche essere tra le più sole.

single per scelta?
Come imparare a essere single (RollerCoasterRevolution.eu)

Questo paradosso ci porta a riflettere su come, nonostante l’abbondanza di relazioni virtuali e contatti a portata di click, molti si trovino a lottare per trovare una vera connessione interiore e un’autentica felicità nel stare da soli.

Riscoprire l’intimità con se stessi

Il primo passo per imparare a stare bene in solitudine è quello di riscoprire e coltivare un’intima connessione con noi stessi. Spesso, quando ci sentiamo insoddisfatti o vuoti dentro, tendiamo a cercare all’esterno le risposte che in realtà dovremmo trovare dentro di noi. È facile cadere nella trappola di pensare che la felicità possa derivare dalla presenza di qualcun altro nella nostra vita o dal riempire ogni momento del nostro tempo libero con attività frenetiche. Tuttavia, questo approccio non fa altro che allontanarci ulteriormente dalla nostra essenza e dalle vere cause della nostra insoddisfazione.

Imparare ad ascoltarsi e ad accettarsi è fondamentale per costruire una base solida su cui poter sviluppare relazioni sane ed equilibrate anche con gli altri. Questo processo richiede tempo e dedizione ma è reso più accessibile grazie a strumenti come esercizi mirati alla scoperta delle diverse aree della propria vita che necessitano attenzione o miglioramento.

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Felici con sé stessi (RollerCoasterRevolution.eu)

Il secondo aspetto cruciale nel percorso verso il benessere individuale riguarda la capacità di entrare nel proprio stato di flusso (“flow state”), ovvero quel momento in cui si è completamente immersi in un’attività che ci appassiona al punto tale da perdere la percezione del tempo e dello spazio circostante. Questo stato mentale non solo aumenta il nostro livello di soddisfazione personale, ma stimola anche una profonda sensazione di gioia interiore.

Identificando le attività che ci permettono di raggiungere questo stato, siano esse hobby, passioni personali o ambiti professionali, possiamo creare momenti regolari nella nostra vita dedicati esclusivamente al nostro benessere psicofisico. L’esplorazione delle nostre passioni autentiche attraverso esercizi specificamente progettati può aiutarci enormemente in questo processo.

Costruire la propria tribù

Infine, uno degli elementi chiave per sentirsi pienamente realizzati anche quando si è fisicamente soli è quello di circondarsi consapevolmente delle persone giuste; quelle persone con cui si riesce a stabilire una connessione profonda basata su interessi comuni, valori simili e reciproco sostegno emotivo. Trovare la propria “tribù” significa identificiare quegli individui che arricchiscono la nostra esperienza umana rendendoci parte integrante della loro vita così come loro diventano parte della nostra.

Questo processo può richiedere tempo ed energia poiché implica spesso dover fare i contanti sia con periodici sentimenti di solitudine sia con la necessità di staccarsi dalle relazioni tossiche o poco significative presenti nella nostra vita. Ma è un passaggio indispensabile per costruire una rete sociale autentica e capace di sostenere e ispirare la nostra crescita personale.

Attraversando questi tre step fondamentali come riconnettersi con se stessi con l’introspezione, la scoperta delle proprie passioni e la costituzione della propria tribù ognuno può imparare a godere del proprio spazio e solitudine come fonte di forza e ispirazione. In questo modo, l’essere stati da soli diventa un’opportunità per conoscersi meglio e crescere a livello personale, sociale e spirituale. Un viaggio verso il benessere totale dove ogni passo avanti rappresenta una tappa importante nella costruzione di una ricca e solare vita, ma allo stesso tempo colma di contenuti emozionali e relazionali profondamente autentici.