In arrivo la rivoluzione del 2024. In pochi sanno che se fai parte di questa categoria ti spetta di diritto un bonus: di cosa si tratta.
L’Italia anche quest’anno si è trovata a far fronte ad una vera e propria rivoluzione. Seppur il Governo dal suo insediamento abbia promesso di abbandonare la politica dell’assistenzialismo, per favorire l’impiego, ad oggi sono ancora tantissimi i bonus a disposizione dei cittadini.
Nel corso di quest’anno abbiamo visto come il Reddito di Cittadinanza abbia lasciato spazio all’Assegno di Inclusione, richiestissimo dagli italiani.
Ovviamente non sono mancati gli accorgimenti rispetto ad alcune misure di assistenza. Infatti da gennaio abbiamo visto la rimodulazione delle pensioni. Infatti gli importi pensionistici, fino a cinque volte al minimo, sono aumentati del 5,4% pari al dato dell’inflazione in Italia. Adesso con l’ultima rivoluzione del 2024, se fai parte di questa categoria avrai diritto a questo Bonus anche se non dovrai farti imbrogliare ed è possibile scoprire tutti i dettagli sul sussidio.
Rivoluzione 2024, se fai parte di questa categoria puoi ottenere il Bonus: tutti i dettagli
La riforma fiscale è pronta ad essere applicata con lo schema di decreto legislativo per la revisione del regime impositivo Irpef e Ires pronto per essere discusso in consiglio dei ministri. Questo provvedimento mira a rivisitare la tassazione sui redditi dei lavoratori dipendenti, autonomi, agricoli e d’impresa. Nel farlo verranno introdotte diverse novità che potrebbero influenzare le buste paga di molti cittadini. Una delle proposte più discusse riguarda un possibile bonus sulla tredicesima per i lavoratori dipendenti con un reddito inferiore a 15 mila euro.
Si parla di un bonus una tantum che potrebbe arrivare fino a 80 euro. Questo verrà aggiunto alla consueta gratifica natalizia e previsto per il mese di dicembre. Questo potrebbe rappresentare un provvedimento transitorio in attesa di ulteriori interventi strutturali sui redditi delle tredicesime mensilità. Allo stesso tempo secondo alcune fonti potrebbe essere presa in considerazione anche un bonus più consistente, pari a 100 euro, destinato ai lavoratori dipendenti con redditi fino a 28 mila euro, purché abbiano moglie e almeno un figlio a carico.
Proprio questo sussidio sarebbe riservato esclusivamente alle famiglie monoreddito e verrebbe erogato insieme allo stipendio di fine anno. È importante sottolineare che queste proposte sono ancora in fase di valutazione e non sono ancora state confermate ufficialmente. Il viceministro dell’Economia e delle Finanze, Maurizio Leo, ha chiarito che le bozze circolate non corrispondono necessariamente alla versione definitiva del decreto, che è ancora oggetto di revisione.
Oltre al bonus sulla tredicesima, il decreto prevede anche un aumento della tassazione sui premi di risultato e sulle somme erogate come partecipazione agli utili dell’impresa, che dal 1° gennaio 2025 saranno tassati al 10%, con un limite massimo di 3 mila euro lordi. Questo rappresenta un cambiamento rispetto alla tassazione attuale, fissata al 5%. Tuttavia, bisognerà attendere la versione definitiva del decreto per confermare queste disposizioni. Infine il decreto prevede anche la revisione dei redditi da lavoro autonomo e agrario.
