Il 2024 segna un punto di svolta per molti italiani che si affidano al conto corrente come principale strumento di gestione finanziaria.
Un’indagine condotta da Altroconsumo ha messo in luce un incremento significativo dei costi associati ai conti correnti, sia tradizionali che online, con un aumento medio del +22% rispetto all’anno precedente.
Questa variazione non è uniforme e dipende da diversi fattori, tra cui la scelta dell’istituto bancario e la tipologia di conto scelto. In particolare, si è notato come i conti online possano offrire condizioni più vantaggiose, a volte anche gratuite per i primi anni di utilizzo.
Nonostante ciò, il costo medio complessivo per il mantenimento di un conto corrente è salito a 173,38 euro.
L’aumento dei costi dei conti correnti ha diverse spiegazioni. Innanzitutto, l’inflazione ha giocato un ruolo chiave in questo fenomeno. L’aumentare dell’inflazione ha portato la Banca Centrale Europea ad alzare i tassi di interesse, influenzando direttamente il costo dei prestiti e mutui bancari e lasciando quasi invariati gli interessi attivi sui depositi nei conti correnti.
Inoltre, altri fattori hanno contribuito a questa situazione: da una parte i tassi passivi su eventuali fidi richiesti alle banche sono diminuiti con un intervento della BCE; dall’altra, i tassi attivi versati dalle banche ai risparmiatori rimangono pressoché nulli a causa delle politiche monetarie restrittive.
L’aumento dei costi tocca diverse categorie di risparmiatori ma sembra avere un impatto maggiore sui giovani e sui pensionati. I primi sono coinvolti da un aumento del 22.06% per il conto online e del 5.49% per il conto tradizionale per pensionati la situazione vive due realtà contrastanti: da una parte l’aumento del costo dei conti tradizionali e dall’altra la diminuzione del costo per quelli online.
Chiaramente questo variegato scenario pone alcuni interrogativi sulle strategie da gestione delle finanze personali in un contesto di crescente costo di vita.
In conclusione, l’aumento dei costi dei conti correnti rappresenta una sfida per le molte famiglie italiane che vedono nella gestione del proprio conto un punto saliente della loro economia domestica. L’attenzione verso le opzioni più convenienti e alla comprensione dei meccanismi che stanno dietro agli incrementi dei costi diventa fondamentale per ottimizzare le gestioni finanziarie in questo tempo sfidante.
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