Rimborsi 730 (agosto): i pensionati dovranno aspettare queste date

I rimborsi 730 per i pensionati sono in arrivo, segnando un momento importante per molti cittadini che attendono con ansia questa fase dell’anno.

Grazie alla gestione dell’INPS, in qualità di sostituto d’imposta, i pensionati potranno ricevere quanto spettante dalle dichiarazioni dei redditi presentate attraverso il modello 730.

Pensione e rimborso
Rimborso per la pensione (RollerCoasterRevolution.eu)

Questo processo vede l’Agenzia delle Entrate elaborare le dichiarazioni e, una volta verificato il credito spettante, comunicare all’INPS l’importo del rimborso da erogare.

Il meccanismo di rimborso è ormai collaudato e prevede che dopo la verifica da parte dell’Agenzia delle Entrate, l’INPS proceda con l’erogazione dei fondi direttamente ai beneficiari.

La somma ricevuta può variare significativamente a seconda delle detrazioni fiscali richieste dal singolo pensionato, che possono includere spese mediche, interessi passivi su mutui o ristrutturazioni edilizie.

Le date di pagamento di agosto

Per quanto riguarda il mese di agosto 2024, i primi rimborsi saranno accreditati insieme alla pensione. Questo significa che molti pensionati vedranno arrivare il tanto atteso conguaglio IRPEF direttamente sul proprio conto corrente bancario o postale. Tuttavia, è importante notare che le date specifiche possono variare in base a diversi fattori come la data di presentazione della dichiarazione dei redditi e l’iniziale del cognome del beneficiario.

Agosto e pagamenti
Pagamento di agosto (RollerCoasterRevolution.eu)

Secondo le informazioni disponibili al momento, ecco come dovrebbero essere distribuiti gli accrediti nel mese di agosto 2024:

  • 1 agosto: cognomi A-B
  • 2 agosto: cognomi C-D
  • 5 agosto: cognomi E-K
  • 6 agosto: cognomi L-O
  • 7 agosto: cognomi P-R
  • 8 agosto: cognomi S-Z

Queste date si applicano a coloro che hanno presentato la dichiarazione entro il termine previsto del 31 maggio. Per chi ha presentato la dichiarazione in ritardo rispetto a questa data ci sono scadenze diverse e dettagliate.

È importante sottolineare che in caso di un rimborso superiore ai €4.000 sono previsti controlli aggiuntivi da parte dell’Agenzia delle Entrate. Questa procedura può causare ritardi nell’erogazione del rimborso fino a uno o due mesi. Inoltre, se il pagamento è stato richiesto direttamente all’Agenzia delle Entrate anziché tramite INPS, il rimborso sarà effettuato solo a dicembre dello stesso anno.

Per tutti i pensionati interessati è possibile verificare online l’importo esatto del proprio rimborso nonché i dettagli relativi al pagamento attraverso il servizio dedicato offerto dall’INPS. Accedendo al proprio cassetto previdenziale dedicato al pagamento della pensione sarà possibile avere tutte le informazioni necessarie senza doversi recarsi fisicamente agli sportelli.

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