Bonus psicologo, triste notizia per molti: ecco come stanno le cose

L’INPS ha recentemente annunciato l’elaborazione delle graduatorie per il bonus psicologo del 2024, un’iniziativa che mira a fornire supporto a chi necessita di assistenza psicoterapeutica.

Questa misura è stata pensata per garantire un aiuto concreto alle persone in difficoltà, assicurando al contempo equità e trasparenza nella distribuzione delle risorse disponibili.

L’INPS ha messo a disposizione sul proprio sito istituzionale una pagina dedicata dove i cittadini possono trovare tutte le informazioni relative al bonus psicologo: dalla scheda informativa completa ai tutorial specifici sia per gli utenti che per i professionisti aderenti all’iniziativa.

Per accedere alla pagina ed eventualmente visualizzare l’esito della propria richiesta è necessaria l’autenticazione tramite identità digitale (SPID livello 2 o superiore, Carta d’Identità Elettronica versione 3.0 o Carta Nazionale dei Servizi).

Mentre molti hanno accolto con favore le nuove graduatorie come uno strumento essenziale nel sostegno alla salute mentale dei cittadini italiani meno abbienti, altri si trovano purtroppo esclusi dal beneficio a causa della mancata conformità con i requisiti richiesti o ritardi nella regolarizzazione dell’ISEE.

Criteri di accesso e fasce di reddito

Il bonus psicologo è accessibile esclusivamente ai nuclei familiari con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore ai 50.000 euro.

Questa soglia è stata stabilita per focalizzare l’intervento sui gruppi sociali più vulnerabili, cercando di coprire il maggior numero possibile di richiedenti bisognosi. La scala degli importi del contributo varia in base alle diverse fasce di reddito, permettendo così un accesso più ampio alle sedute di psicoterapia necessarie.

Per poter accedere al beneficio era necessario presentare la domanda entro il 31 maggio 2024, avendo cura che l’ISEE fosse valido e correttamente calcolato alla data indicata.

In caso di omissioni o difformità nell’ISEE presentato, i richiedenti avevano tempo fino a trenta giorni dopo tale scadenza per regolarizzare la propria situazione economica. Tuttavia, coloro che non sono riusciti a risolvere eventuali anomalie entro questo termine hanno visto la loro domanda considerata improcedibile dall’INPS, perdendo quindi la possibilità di accedere al bonus.

Le graduatorie sono state elaborate successivamente al 30 giugno 2024, dando priorità ai richiedenti con ISEE più basso. In caso di parità si è ricorso all’ordine cronologico di presentazione delle domande come criterio secondario.

I beneficiari sono stati informati dell’assegnazione tramite i recapiti forniti nella sezione “MyINPS” del portale dell’Istituto o indicati in fase di domanda. Ogni beneficiario ha ricevuto comunicazione dell’importo assegnato insieme al codice univoco necessario per fruire delle sedute psicoterapeutiche.