L’estate porta con sé una novità importante per oltre 350mila pensionati veneti, che vedranno un incremento nel loro assegno previdenziale grazie alla corresponsione della 14esima mensilità.
Questa aggiunta rappresenta da sempre un aiuto significativo, soprattutto per gli Over 65 con pensioni più basse.
Per 235mila beneficiari, coloro che ricevono assegni inferiori a 1,5 volte il trattamento minimo – quest’anno pari a 614,77 euro – l’aumento sarà compreso tra i 437 e i 655 euro in base agli anni di contribuzione.
Questa misura si rivela particolarmente preziosa in un contesto economico ancora difficile, dove molti anziani faticano ad arrivare alla fine del mese.
La disparità di genere nelle pensioni è un problema annoso e profondamente radicato: le donne pensionate ricevono importi notevolmente inferiori rispetto agli uomini, con una differenza che arriva fino al terzo.
La maggior parte dei beneficiari della quattordicesima mensilità sono donne (74%), segno evidente di quanto sia cruciale intervenire su questa disuguaglianza.
Effetti dei rincari e la lotta all’inflazione
Nonostante l’introduzione della quattordicesima possa alleggerire il carico finanziario degli anziani veneti, gli effetti dei rincari scoppiati nel corso del 2022 continuano a farsi sentire pesantemente sul potere d’acquisto degli Over 65.
Secondo le indagini condotte dal sindacato dei pensionati della Cgil basate sui dati Istat, si stima che nel solo anno in corso gli anziani abbiano dovuto affrontare spese superiori fino a mille euro rispetto al precedente e addirittura di 2.500 euro in più rispetto al 2021.
Massimo Cestaro, segretario dello Spi Cgil del Veneto, sottolinea come la quattordicesima mensilità sia stata estesa anche ai pensionati con assegni previdenziali compresi fra 1,5 e due volte il trattamento minimo grazie alle battaglie sindacali intraprese dallo Spi Cgil.
Tuttavia rimane forte la necessità di aumentare ulteriormente l’importo della quattordicesima e di ampliare la platea dei beneficiari per contrastare efficacemente l’inflazione che continua ad erodere il potere d’acquisto degli anziani.
Lo Spi Cgil del Veneto ricorda infine che è possibile richiedere assistenza presso gli sportelli del sindacato per valutare la documentazione necessaria alla richiesta dell’importo aggiuntivo da inviare all’Inps qualora non si riceva automaticamente la quattordicesima mensilità nel cedolino di luglio.
Inoltre è disponibile una chat interattiva sul portale pensionati.it per verificare in tempo reale i requisiti attuali necessari per ottenere questo beneficio supplementare.