Permessi Legge 104, importante precisazione: molti non sanno di poter usufruire di questa ulteriore agevolazione

L’agenzia Aran ha recentemente fornito importanti chiarimenti in merito alla fruizione dei permessi per motivi di salute previsti dalla legge 104/1992, con particolare riferimento al personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) operante nel settore dell’Istruzione e della Ricerca.

Queste precisazioni riguardano la modalità di utilizzo dei permessi, che possono ora essere richiesti anche a ore giornaliere, oltre alla tradizionale fruizione giornaliera.

Precisazione legge 104
Legge 104, i permessi precisazione (RollerCoasterRevolution.eu)

Secondo quanto stabilito dall’art. 68, comma 1, del CCNL Istruzione e Ricerca del 18 gennaio 2024, i dipendenti ATA hanno diritto ai tre giorni di permesso mensili previsti dall’art. 33, comma 3, della legge n. 104 del 5 febbraio 1992.

La novità sostanziale introdotta consiste nella possibilità di utilizzare tali permessi non solo per intere giornate ma anche ad ore, nel rispetto del limite massimo di 18 ore mensili.

Le recenti precisazioni fornite dall’Aran rappresentano un importante passo avanti verso una maggiore flessibilità nella gestione dei diritti dei lavoratori ATA nel settore dell’Istruzione e della Ricerca. La possibilità di scegliere tra assenze complete o parzializzate permette infatti ai dipendenti interessati una migliore conciliazione tra esigenze personali/familiari e impegni lavorativispeciale .

Permessi Legge 104, precisazione dell’Aran

La disposizione contrattuale in esame non va intesa come sostitutiva della normativa vigente ma piuttosto come integrativa. L’intento è quello di offrire al personale beneficiario maggior flessibilità nella gestione dei propri permessi per motivi di salute o assistenza a persone con disabilità grave (come definito dalla stessa legge n.104/1992), consentendo assenze parziali durante la giornata lavorativa.

Precisazioni sulla legge 104
Legge 104, precisazioni da fare (RollerCoasterRevolution.eu)

I dipendenti che intendono avvalersi dei permessi orari devono programmare le loro assenze su base mensile e comunicarle all’amministrazione d’appartenenza all’inizio di ogni mese. Questa procedura mira a garantire una corretta organizzazione del lavoro e la continuità del servizio amministrativo. Tuttavia, in situazioni d’urgenza o necessità particolari è consentita la comunicazione fino a un massimo delle 24 ore precedenti l’utilizzo del permesso.

Un aspetto rilevante riguarda i lavoratori che decidono di fruire sia dei permessi orari sia di quelli giornalieri nello stesso mese (fruizione mista). In questi casi si applica una regola specifica: per ogni giorno sottratto dal monte delle ferie verranno decurtate sei ore dal totale delle ore disponibili mensilmente per i permessi speciale. Tale criterio si basa su un calcolo teorico che considera equivalente a sei ore l’assenza per una intera giornata lavorativa.

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