Basta col Redditometro, adesso tutti ricorrono al modello ISA: come si usa e perché è una salvezza

Il 15 giugno ha segnato un importante traguardo con il rilascio del software di calcolo delle proposte, destinato inizialmente ai soli soggetti ISA.

Questo strumento è essenziale per la gestione e l’elaborazione delle proposte relative al nuovo concordato preventivo biennale. La disponibilità del software si estenderà a metà luglio anche ai contribuenti in regime forfettario, ampliando così la platea degli utenti beneficiari.

Soldi e redditometro
Addio al redditometro (RollerCoasterRevolution.eu)

La marcia verso l’implementazione del nuovo concordato preventivo biennale non si arresta, proseguendo anche durante il fine settimana. Proprio nel pomeriggio di sabato 15 giugno, il software è stato reso disponibile, sebbene limitatamente ai soggetti ISA.

L’amministrazione finanziaria ha agito conformemente a quanto previsto dall’art. 8 del d.lgs. n. 13/2024, focalizzandosi in questa fase sui contribuenti soggetti agli indicatori sintetici di affidabilità fiscale (ISA). Per i contribuenti in regime forfettario, come anticipato, sarà necessario attendere fino a metà luglio.

Rilascio del software di calcolo per i soggetti ISA

Il rilascio del software tiene conto dell’approvazione delle proposte di modifica al concordato preventivo che saranno discusse nel Consiglio dei Ministri previsto per il 20 giugno 2024. È prevista altresì la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto ministeriale che accompagnerà l’utilizzo del software stesso, fornendo indicazioni precise sulle metodologie di elaborazione e calcolo delle proposte.

Per ora, “Il tuo ISA 2024” rappresenta l’unica versione aggiornata disponibile al download esclusivamente per i contribuenti soggetti agli ISA. Questo strumento permetterà di determinare le proposte di concordato preventivo biennale per gli anni fiscali 2024 e 2025.

Soldi e redditometro cambiamenti
Redditometro, come funziona? (RollerCoasterRevolution.eu)

Ogni contribuente interessato è tenuto alla compilazione integrale del modello ISA relativo all’anno d’imposta 2023 per poter ricevere le proprie proposte relative ai redditi d’impresa o lavoro autonomo e al valore della produzione netta per il biennio successivo.

In aggiunta alla compilazione dei modelli ISA standard, sarà necessario completare anche un nuovo quadro CPB seguendo le indicazioni fornite dall’amministrazione finanziaria. Quest’ultimo rappresenta un elemento chiave nella comunicazione dei dati essenziali all’applicazione degli indici sintetici sia da parte dei professionisti incaricati della tenuta della contabilità sia da coloro che gestiscono direttamente gli aspetti amministrativi ordinari o straordinari dell’azienda.

L’utilizzo intensivo previsto testimonia l’elevata attenzione verso questa novità: secondo dati forniti dal Dipartimento delle finanze si stima una partecipazione attiva di circa 2 milioni e 700 mila contribuenti per l’anno fiscale corrente con un incremento significativo rispetto all’anno precedente.

L’accessibilità alle proprie opzioni riguardanti il concordato preventivo è subordinata alla compilazione dei quadri relativi ai redditi d’impresa o lavoro autonomo inclusivi dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP). Dopo aver ricevuto le proprie proposte personalizzate ciascun contribuente avrà tempo fino al prossimo autunno – precisamente fino al termine prorogabile dal decreto correttivo – per valutare ed eventualmente accettare tali condizioni.

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