Che differenza c’è tra disabilità, invalidità, handicap e inabilità? Non sono la stessa cosa. Inoltre, ognuna di essa ha diverse indennità.
Spesso, i termini “disabilità”, “invalidità”, “handicap” e “inabilità” vengono spesso utilizzati come sinonimi. Ma è importante comprendere che ciascuno di essi ha un significato specifico e implicazioni diverse, soprattutto dal punto di vista sanitario e giuridico. Ad esempio, “disabilità” e “handicap” sono comunemente usati come sinonimi e si riferiscono alla condizione di invalidità civile. Tuttavia, ci sono sfumature di significato che li distinguono.
La disabilità o l’handicap indicano la presenza di una menomazione fisica o psicologica che comporta svantaggi sociali per l’individuo. La legge italiana, in particolare la Legge 104/1992, definisce la persona con handicap lieve come colui che ha difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa a causa di una minorazione fisica, psichica o sensoriale. D’altra parte, una persona con handicap grave è caratterizzata da una minorazione che richiede assistenza permanente e continuativa.
L’invalidità, invece, indica la difficoltà di un individuo nello svolgere attività quotidiane a causa di un deficit fisico o mentale che riduce permanentemente la capacità lavorativa. Questa condizione è misurata in percentuali specifiche. E il grado minimo di riduzione permanente della capacità lavorativa per il riconoscimento di invalidità civile fissato al 33%. L’inabilità rappresenta lo stato di invalidità al 100%, dove un individuo non è in grado di svolgere alcuna attività lavorativa, neanche temporaneamente.
Diritti riconosciuti nel 2024
Per quanto riguarda i diritti riconosciuti nel 2024 per le persone con disabilità, invalidità, handicap e inabilità, la normativa prevede diverse misure di sostegno e agevolazioni. Se viene riconosciuta un’invalidità tra il 74% e il 100%, l’INPS riconosce l’assegno di invalidità civile e la pensione di invalidità civile. L’assegno spetta a chi ha un’incapacità lavorativa parziale permanente, mentre la pensione è destinata a chi ha un’incapacità lavorativa totale permanente.
Per i disabili non è previsto un beneficio economico diretto, ma possono usufruire di agevolazioni sanitarie e fiscali, oltre a permessi e congedi lavorativi previsti dalle norme in vigore. Gli inabili possono ricevere diverse forme di trattamenti, tra cui l’assegno mensile di invalidità e la pensione di inabilità civile, a seconda dei requisiti sanitari e contributivi soddisfatti. Inoltre, a disabili, invalidi e inabili possono essere riconosciute altre forme di supporto, come l’indennità di accompagnamento e l’indennità di frequenza scolastica per i minori.
È importantissimo conoscere quali sono le definizioni di disabilità, handicap, invalidità e inabilità. In questo modo si può capire meglio quali sono le misure di supporto e aiuto che sono riservate a ciascuna categoria.